Title
#1944
Date
2024
Details
60x41cm / digital painting, forex print, wood, acrylic spray paint
something vital beating hidden time
water walks
The hammerhead is captured moving slowly through a shallow expanse of water, almost depicting a flooded desert, dominated by a pale, pastel sky and a towering archway with a pendulum. The soft hues create a sense of calm and contemplation, while the fractured frame gives the impression of a reality bursting through layers, still hidden beneath the surface.
The poem evokes the idea of a hidden forces whose understanding escapes the viewer, the "beating hidden time” for life’s invisible rhythms, while "water walks" for the inscapable flow of life. The scene is reflective, with a gentle alliteration in "water walks" that adds to the sense of contemplation. The central archway acts both as a reference for transition, a portal to hidden depths and as a pendolum, mapping our lives beating time.
This Danshoku encourages the viewer to reflect on the unseen rhythms of life, suggesting that even the smallest movements may reveal hidden layers beneath the apparente surface of life.
La figura è qui ritratta mentre procede lentamente in un’ampia distesa d’acqua poco profonda, quasi a rappresentare un deserto allagato, sovrastato da un pallido cielo a pastello e un imponente arco con un pendolo. I toni delicati creano un senso di calma e contemplazione, mentre la cornice fratturata dà l'impressione di una realtà che irrompe attraverso gli strati ma ancora nascosta sotto la superficie.
La poesia evoca l'idea di forze nascoste di cui la comprensione sfugge allo spettatore; il "beating hidden time" (“il tempo nascosto che pulsa”) rappresenta i ritmi invisibili della vita, mentre "water walks" (“l’acqua cammina”) l’inevitabile flusso della vita. La scena è dunque riflessiva, con una lieve allitterazione in "water walks" che accentua il senso di contemplazione. L’arco centrale un riferimento alla transizione, un portale verso profondità nascoste e un pendolo che scandisce il tempo battente delle nostre vite.
Questo Danshoku incoraggia lo spettatore a meditare sui ritmi nascosti della vita, suggerendo che anche i movimenti più piccoli possono rivelare strati nascosti sotto la più ovvia superficie della vita.
