what is nicola, a foreword by Alois Bertona

Nicola wasn’t born an artist, nor does he defines himself as one.

Without delving into questions about what art is, who qualifies as an artist, or the proper definitions of these terms in our times, we can certainly agree that a five-year cycle of daily artistic production, his yellow canvases or the layered danshoku, encapsulating Nicola’s essence, reflections, feelings, and life, all come very close to these concepts.

Nicola doesn’t paint only with traditional artistic tools: his canvases are made of pixels, his medium is a graphic tablet, and his brush both leaves no marks and stains. Yet, for the last years, Nicola has shared himself through drawing: recalling moments, reflections, events, and thoughts. It’s a continuous relationship between a physical world and a potential one projected from his mind. The cycles are not just a recounting of events, but their projection through Nicola’s inner world.

Continuous loops of experiences, reworked and shaped by his mind, become a new reality, a new world.

cos'è nicola, un’introduzione di Alois Bertona

Nicola non è nato artista, né si definisce tale.

Senza addentrarci in questioni su cosa sia l'arte, chi si qualifichi come artista o le definizioni appropriate di questi termini ai nostri tempi, possiamo certamente concordare sul fatto che un ciclo di cinque anni di produzione artistica quotidiana, le sue tele gialle o il danshoku a strati, che incapsulano l'essenza, le riflessioni, i sentimenti e la vita di Nicola, si avvicinano molto a questi concetti.

Nicola non dipinge solo con strumenti artistici tradizionali: le sue tele sono fatte di pixel, il suo medium è una tavoletta grafica e il suo pennello non lascia né segni né macchie. Eppure, negli ultimi anni, Nicola ha condiviso se stesso attraverso il disegno: ricordando momenti, riflessioni, eventi e pensieri. È una relazione continua tra un mondo fisico e uno potenziale proiettato dalla sua mente. I cicli non sono solo un racconto di eventi, ma la loro proiezione attraverso il mondo interiore di Nicola. Continui cicli di esperienze, rielaborate e plasmate dalla sua mente, diventano una nuova realtà, un nuovo mondo.

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