Title
#1949
Date
2024
Details
70x100x100cm / print on plexiglass sheets, wood, acrylic spray paint
intangible influences
states of prefiguration
being
In this dreamlike landscape, a seventh figure in a red cloak stands before seven monoliths under a twilight sky. Six grounded monoliths guide him towards antoher six hammerhead figures witnessing a woman ascending towards the glowing seventh monolith. The color palette is ethereal, with greens, purples, and soft yellows blending to create a surreal atmosphere. The rounded frame, unique amongs the cycle, gives the sense of an eye into a mystical realm.
The poem contemplates unseen forces and potentialities that shape and inspire human existence. "Intangible influences" refers to forces appraenly unknown to our perception, while "states of prefiguration" suggests a world in flux, moving towards a realization already designed before us. Together, the artwork and poem evoke a meditative reflection on existence, as if standing at the threshold of an always elusive understanding.
This Danshoku explores the nature of human reality itself, prompting viewers to consider the past, present and future energies and potentialities that shape their own sense of being.
In questo paesaggio onirico, una settima figura in un mantello rosso si erge davanti a sette moliti in un paesaggio crepuscolare. I sei monoliti incastonati nel terreno lo guidano verso altre sei figure che assistono all’ascensione di una donna verso il bagliore del settimo monolite. La palette di colori è eterea, con verdi, viola e gialli tenui che si mescolano per creare un’atmosfera surreale. La cornice arrotondata, unica nel ciclo, dà la sensazione di una finestra su un regno mistico.
La poesia intanto contempla forze invisibili e potenzialità che plasmano e ispirano l’esistenza umana. "Intangible influences" (“influenze immateriali”) si riferisce a forze apparentemente sconosciute alla nostra percezione, mentre "states of prefiguration" (“stati di prefigurazione”) suggerisce un mondo in trasformazione, verso una realizzazione già progettata. Insieme, l’opera e la poesia evocano una riflessione meditativa sull’esistenza, come se ci si trovasse sulla soglia di una comprensione sempre elusiva.
Questo Danshoku esplora la natura stessa della realtà umana, invitando gli spettatori a considerare le energie e le potenzialità passate, presenti e future che modellano il loro stesso senso dell’io.